Ultima modifica: 16 Luglio 2019

GIORNATA SULL’EDUCAZIONE ALLA CITTADINANZA GLOBALE

Giorno 8 maggio 2019 presso il Palazzo della Cultura è stata organizzata una giornata dedicata all’Educazione alla Cittadinanza Globale. Hanno partecipato le scuole: Fontanarossa, Di Guardo-Quasimodo, Battisti, Diaz-Manzoni, Dante Alighieri, Teresa di Calcutta (Tremestieri), De Amicis (Tremestieri), S.G. Bosco, Verga (Viagrande), Vespucci-Capuana, Pirandello, Fermi-Eredia, De Felice-Olivetti, Gemmellaro, Marconi-Mangano, Wojtyla, Duca degli Abruzzi e Cannizzaro. Tra le associazioni: Terra di Crianza, Afrodanzando, Associazione Musicale Etnea, Accademia Scacchistica Don Pietro Carrera, Talità Kum, Gammazita, YouCultures, Viraçao e Jangada, Le Città Invisibili, l’ONG COPE-Cooperazione Paesi Emergenti e la Fondazione La Città Invisibile. Ciascuna associazione ha partecipato mettendo in opera le proprie specifiche attività educative e artistiche a vantaggio dei piccoli fruitori, declinando in cento modi lo stesso tema della “cittadinanza globale”: ci sono stati pièces teatrali, esibizioni musicali di orchestre di studenti, mostre di pittura, performances della “scuola popolare di percussioni”, presentazioni di libri e documentari, seminari di studio sulle migrazioni, il mercatino del riciclo della plastica, l’atelier di realizzazione di abiti e tanti giochi giganti (ludo-bus) disposti all’interno del Cortile Platamone. Il seminario di studio del pomeriggio, che ha fatto focus sulla condizione dell’adolescente a Catania (per questo si è intitolato “Catania Adolescente. Prospettive di integrazione scolastica e lavorativa”), ha visto la partecipazione di molti genitori, ragazzi e docenti delle scuole medie superiori. Il seminario è stato condotto dal dr. Giovanni Pampanini, pedagogista dell’ASP3 di Catania, affiancato dalla tirocinante Giulia Di Mauro,  dalla dott.ssa Eleonora Romano della stessa ASP e dalla preside dell’Istituto Duca degli Abruzzi, Brigida Morsellino. Dal dibattito sono emerse quattro proposte concrete che riguardano il raccordo fra la scuola e il mondo del lavoro, la realizzazione di un concorso letterario in tutte le lingue, la creazione di una rete fra le biblioteche delle scuole medie superiori (informatizzate dagli studenti “diversamente abili”) e la costituzione di una commissione di studio per il miglioramento del sostegno scolastico.

Tutto l’evento è stato assistito con entusiasmo dagli studenti dell’Istituto De Felice-Olivetti che, adeguatamente preparati dalle professoresse Laura Calcaterra e Tania Fisichella hanno funto da staff secondo la modalità dell’alternanza scuola-lavoro.