Ultima modifica: 26 Gennaio 2021

Circ. n° 115 – LA NUOVA VALUTAZIONE NELLA SCUOLA PRIMARIA

Ai Docenti della Scuola Primaria

Circ. n° 115 del 26/01/2021

OGGETTO: LA NUOVA VALUTAZIONE NELLA SCUOLA PRIMARIA

Dal corrente anno scolastico 2020-21, nella Scuola Primaria a valutazione periodica e finale degli apprendimenti degli alunni nelle singole discipline, compresa l’Educazione Civica, avverrà con l’attribuzione di giudizi descrittivi e non più con i voti espressi in decimi, come indicato nell’Ordinanza del Ministero dell’Istruzione n. 172 del 04-12-2020.

I giudizi descrittivi da riportare nel documento di valutazione sono correlati ai seguenti livelli di
apprendimento:

  1. a) In via di prima acquisizione
  2. b) Base
  3. c) Intermedio
  4. d) Avanzato

in coerenza con i livelli e i descrittori adottati nel Modello di certificazione delle
competenze (D.M. 3 ottobre 2017, n. 742), e riferiti alle dimensioni indicate nelle Linee guida https://www.istruzione.it/valutazione-scuola-primaria/allegati/Linee%20Guida.pdf

Rimangono invariate, come previsto dall’art. 2, commi 3, 5 e 7 del Dlgs. 62/2017, le modalità per la descrizione del processo e del livello globale di sviluppo degli apprendimenti, la valutazione del comportamento e dell’insegnamento della Religione cattolica.

Comportamento: la valutazione del comportamento viene espressa per tutto il primo ciclo mediante un giudizio sintetico che fa riferimento allo sviluppo delle competenze di Cittadinanza e, per quanto attiene alla scuola secondaria di primo grado, allo Statuto delle studentesse e degli studenti, e al Patto di corresponsabilità approvato da ciascun Istituto.

Religione/Attività Alternativa: la valutazione viene svolta dal relativo docente attraverso un giudizio sintetico sull’interesse mostrato e sui risultati raggiunti, con una nota distinta.

Alunni con Bisogni Educativi Speciali (BES): la valutazione per gli alunni con disabilità certificate, ai sensi della L.104/92, è espressa con giudizi descrittivi coerenti con il Piano Educativo Individualizzato, secondo le modalità previste dal Dlgs. 13 aprile 2017 n. 66. I livelli di apprendimento delle discipline si adattano agli obiettivi della progettazione specifica elaborata con il Piano Educativo Individualizzato.

Alunni con Disturbi Specifici dell’Apprendimento (DSA): la valutazione tiene conto del Piano Didattico Personalizzato predisposto dai docenti contitolari della classe ai sensi della L. 8 ottobre 2010 n. 170. I livelli di apprendimento delle discipline si adattano agli obiettivi della progettazione specifica elaborata con il Piano Didattico Personalizzato.

 

Gli apprendimenti degli alunni sono oggetto anche di una valutazione esterna svolta dall’Istituto nazionale per la valutazione del sistema di istruzione (I.N.V.A.L.S.I). Le rilevazioni nazionali sugli apprendimenti si svolgono per le classi seconda e quinta della Scuola Primaria, entro il mese di maggio. Per le classi seconde, le rilevazioni sono finalizzate a verificare gli apprendimenti degli alunni in Italiano e Matematica, mentre quelle per le classi quinte comprendono anche l’Inglese.

A seguito delle valutazioni periodiche e finali, l’alunno riceve la scheda personale di valutazione, consegnata in forma telematica e accompagnata da un colloquio esplicativo.

Al termine della Scuola Primaria gli alunni ricevono una certificazione delle competenze acquisite. La Certificazione delle Competenze fa riferimento al ‘Profilo dello studente’, incluso nelle Indicazioni Nazionali per il Curricolo (2012), che descrive le competenze disciplinari e di Cittadinanza che un alunno dovrebbe possedere al termine del primo ciclo di istruzione. La Certificazione delle Competenze fa riferimento alle otto competenze per l’apprendimento permanente definite a livello europeo (2006/962/EC) e tengono conto anche di importanti competenze sviluppate dall’alunno attraverso l’apprendimento non formale e informale.

 

Per Il D.S

(Prof. Paolo Lanza)

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