Ultima modifica: 22 Settembre 2020

Circ. n° 13 – Disposizioni intervento su casi sospetti di contagio da SARS-CoV-2.

Circ. n° 13 del 22/09/2020

Docenti e Personale ATA

D.S.G.A.

Genitori

Studenti

Fornitori ed Utenti

Atti scuola

Sito

Amm.ne Trasparente

 

OGGETTO: Disposizioni intervento su casi sospetti di contagio da SARS-CoV-2.

 

IL DIRIGENTE SCOLASTICO

PREMESSO che la scuola s’impegna a contrastare la diffusione del contagio da SARS-CoV-2, in maniera complementare, nell’ambito della più ampia politica nazionale sulle misure sanitarie;

CONSIDERATO che per procedere ad una riapertura scolastica più sicura sono necessarie la comprensione e la consapevolezza dei rischi per la salute pubblica sugli studenti, sul personale scolastico e sui loro contatti sociali immediati;

TENUTO CONTO dei seguenti documenti principali in materia delle suddette misure di contrasto alla diffusione del virus:

– Documento per la pianificazione delle attività scolastiche, educative e formative in tutte le Istituzioni del Sistema nazionale di Istruzione per l’anno scolastico 2020/2021 (26/6/2020) del Ministero dell’Istruzione;

– Ipotesi di rimodulazione delle misure contenitive nel settore scolastico e le modalità di ripresa delle attività didattiche per il prossimo anno scolastico, approvato in data 28/5/2020 e successivamente aggiornato il 22/6/2020 del CTS;

– Circolare n. 18584 del 29 maggio 2020: “Ricerca e gestione dei contatti di casi COVID-19 (contact tracing) ed App IMMUNI;

– Rapporto ISS COVID-19 n. 1/2020 Rev. – Indicazioni ad interim per l’effettuazione dell’isolamento e della assistenza sanitaria domiciliare nell’attuale contesto COVID-19. Versione del 24 luglio 2020;

– Indicazioni operative per la gestione di casi e focolai di SARS-CoV-2 nelle scuole e nei servizi educativi dell’infanzia del Gruppo di Lavoro ISS, Ministero della Salute, Ministero dell’Istruzione, INAIL, della Fondazione Bruno Kessler, della Regione Emilia-Romagna e della Regione Veneto del 21/08/2020;

 

VALUTATO indispensabile prevedere, ai fini dell’identificazione precoce dei casi sospetti:

– un sistema di monitoraggio dello stato di salute degli alunni e del personale scolastico;

– il coinvolgimento delle famiglie nell’effettuare il controllo della temperatura corporea dello studente a casa ogni giorno prima di recarsi a scuola;

– la misurazione della temperatura corporea al bisogno (es. malore a scuola di uno studente o di un operatore scolastico), da parte del personale scolastico individuato, mediante l’uso di termometri che non prevedono il contatto che andranno preventivamente reperiti;

 

– la collaborazione dei genitori nel contattare il proprio medico curante (PLS o MMG) per le operatività connesse alla valutazione clinica e all’eventuale prescrizione del tampone naso-faringeo;

 

RITENUTO fondamentale rilevare immediatamente il trigger (evento che si scatena al verificarsi di una determinata condizione) in termini di assenze improvvise di studenti o docenti (pari o superiore al 40%), tenendo conto anche della situazione delle altre classi;

PRESO ATTO che le Indicazioni operative per la gestione di casi e focolai di SARS-CoV-2 nelle scuole e nei servizi educativi dell’infanzia del Gruppo di Lavoro ISS, Ministero della Salute, Ministero dell’Istruzione, INAIL, della Fondazione Bruno Kessler, della Regione Emilia-Romagna e della Regione Veneto del 21/08/2020 individuano i sintomi più comuni di contagio da COVID-19 nei bambini: febbre, tosse, cefalea, sintomi gastrointestinali (nausea/vomito, diarrea), faringodinia, dispnea, mialgie, rinorrea/congestione nasale; sintomi più comuni nella popolazione generale: febbre, brividi, tosse, difficoltà respiratorie, perdita improvvisa dell’olfatto (anosmia) o diminuzione dell’olfatto (iposmia), perdita del gusto (ageusia) o alterazione del gusto (disgeusia), rinorrea/congestione nasale, faringodinia, diarrea (ECDC, 31 luglio 2020);

DISPONE

  1. il docente che individua un alunno con sintomatologia presumibilmente provocata da contagio da COVID – 19:

 

invita immediatamente il collaboratore scolastico, di turno al piano, ad accompagnare lo studente nell’ambiente dedicato all’accoglienza degli studenti;

avvisa, con qualsiasi mezzo o si accerta che altri avvisino, il dirigente scolastico che riveste anche l’incarico di referente scolastico per il COVID – 19 o, in sua assenza, il primo collaboratore del dirigente scolastico o, in via residuale, la Direttrice S.G.A.;

  1. il collaboratore scolastico DEVE:

– sempre mantenere la distanza di almeno un metro dall’alunno per tutto il periodo della sua vigilanza;

indossare guanti e mascherina chirurgica;

fornire una mascherina chirurgica allo studente, prendendola con i guanti dalla confezione già disponibile all’interno dell’ambiente dedicato all‘accoglienza degli studenti;

misurare allo studente la temperatura con il termometro ad infrarossi già disponibile all’interno dell’ambiente dedicato all’accoglienza degli studenti, evitando il contatto con la fronte dello studente;

fornire allo studente un sacchetto, già disponibile all’interno dell’ambiente dedicato all’accoglienza degli studenti, ed invitarlo a riporre in esso eventuali fazzoletti utilizzati, a richiuderlo con l’apposito ferretto e cestinarlo, prima di lasciare la struttura;

dotare di mascherina chirurgica chiunque entri in contatto con il caso sospetto, compresi i genitori o i tutori legali che vengono a scuola per ricondurlo presso la propria abitazione;

– dopo l’allontanamento dello studente, sanificare l’ambiente dedicato all’accoglienza degli studenti e quelli frequentati dall’alunno/componente del personale scolastico sintomatici.

I minori non devono restare MAI da soli, ma con un adulto munito di DPI fino a quando non saranno affidati a un genitore/tutore legale;

  1. l’operatore scolastico che avverte sintomi compatibili con contagio da COVID – 19 deve indossare una mascherina chirurgica e allontanarsi dalla struttura, NON prima di aver avvisato o fatto avvisare il dirigente scolastico che riveste anche l’incarico di referente scolastico per il COVID – 19 o, in sua assenza, il primo collaboratore del dirigente scolastico o, in via residuale, la Direttrice S.G.A. e NON pima di aver atteso la sostituzione nella vigilanza del piano o degli alunni che avverrà nel modo

.

 

 

più veloce possibile. Rientrando al proprio domicilio, contatta il proprio MMG per la valutazione clinica necessaria. Il Medico curante valuterà l’eventuale prescrizione del test diagnostico.

 

Sia gli studenti, sia gli operatori scolastici potranno rientrare a scuola salvo esibizione al dirigente scolastico/referente scolastico per il COVID – 19 o, in sua assenza, al primo collaboratore del dirigente scolastico o, in via residuale, alla Direttrice S.G.A. dell’ATTESTAZIONE di esecuzione, da parte del paziente, del percorso diagnostico-terapeutico e di prevenzione per COVID-19 come disposto da documenti nazionali e regionali;

  1. il coordinatore di classe deve:

– comunicare, per iscritto, al dirigente scolastico/referente scolastico per il COVID – 19 o, in sua assenza, al primo collaboratore del dirigente scolastico o, in via residuale, alla Direttrice S.G.A. un eventuale numero elevato di assenze improvvise di studenti in una classe (40% almeno). Essi attivano il Dipartimento di Prevenzione;

– gestire e custodire il registro degli alunni e del personale di ciascun gruppo classe e di ogni contatto che, almeno nell’ambito didattico e al di là della normale programmazione, possa intercorrere tra gli alunni ed il personale di classi diverse (es. registrare le supplenze, gli spostamenti provvisori e/o eccezionali di studenti fra le classi etc.) per facilitare l’identificazione dei contatti stretti da parte del DdP della ASL competente territorialmente (All.to 3);

  1. la Direttrice S.G.A. monitora la percentuale di assenza dei docenti e del Personale ATA ed aggiorna il dirigente scolastico in merito ad eventuali anomalie.

 

INVITA

  1. le famiglie e gli operatori scolastici a comunicare immediatamente al dirigente scolastico/referente scolastico per il COVID-19 o, in sua assenza, al primo collaboratore del dirigente scolastico o, in via residuale, alla Direttrice S.G.A. eventuali casi di contatto con persona contagiata da COVID-19;
  2. i genitori:

– a NON portare/mandare a scuola il proprio figlio, contattando il medico di famiglia, in caso di sintomatologia e/o temperatura corporea superiore a 37,5°C;

a inviare tempestiva comunicazione di eventuali assenze per motivi sanitari, al fine di consentire al dirigente scolastico/referente scolastico per il COVID-19 o, in sua assenza, al primo collaboratore del dirigente scolastico o, in via residuale, alla Direttrice S.G.A. di rilevare eventuali cluster di assenze nella stessa classe;

  1. lo studente maggiorenne a non recarsi a scuola, contattando il medico di famiglia, in caso di sintomatologia e/o temperatura corporea superiore a 37,5°C.
  2. il personale docente e ATA, in condizioni di …lavoratori maggiormente esposti a rischio di contagio, in ragione dell’età o della condizione di rischio derivante da immunodepressione, anche da patologia COVID-19, o da esiti di patologie oncologiche o dallo svolgimento di terapie salvavita o comunque da morbilità che possono caratterizzare una maggiore rischiosità, devono segnalarlo al dirigente scolastico, non appena ne abbia consapevolezza, affinché quest’ultimo possa assicurare la sorveglianza sanitaria eccezionale di cui all’art. 83 del decreto legge 19 maggio 2020 n. 34 e sua conversione in Legge 17 luglio 2020, n. 77.

 

 

 

Il Dirigente Scolastico

Dott.ssa Concetta Tumminia

Firma autografa sostituita a mezzo stampa
ai sensi e per gli effetti dell’art.3 comma 2 D.Lgs 39/93